La terapia che punta sul sistema immunitario per affrontare il cancro fa segnare un altro punto a suo favore. A fare gol è una molecola che ha diverse caratteristiche uniche: è un anticorpo monoclonale costruito in modo da massimizzare l’azione contro le cellule tumorali minimizzando gli effetti collaterali. In più, la sua somministrazione è per un periodo di tempo fisso – circa 8 mesi – e quindi consente ai pazienti di sapere quando il trattamento terminerà.
Si chiama glofitamab ed è stata autorizzata dall’Agenzia Italiana del Farmaco per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) nei casi in cui la malattia non risponda ai farmaci o sia ritornata dopo due o più linee di terapia sistemica...