I ricercatori hanno dimostrato che per la leucemia linfoblastica acuta a cellule B (LLA-B), la forma più comune di cancro nei bambini, è ora disponibile una nuova terapia più efficace e meno tossica del trattamento standardizzato, che riduce anche il rischio di recidiva di oltre il 60 percento. È stato infatti dimostrato che un anticorpo monoclonale – cioè semi-sintetico, creato in laboratorio a partire da una vera immunoglobulina – è in grado di migliorare sensibilmente l’azione della chemioterapia contro questa forma di tumore del sangue, riducendo le reazioni avverse e migliorando in modo significativo la sopravvivenza libera dalla malattia. Gli scienziati spiegano che nonostante una percentuale significativa di piccoli pazienti guarisca, questa leucemia nella forma recidivante resta “una delle principali cause di morte per cancro tra i bambini”. Avere dunque una terapia migliore non può che essere una splendida notizia.

Per rendersi conto di quanto è efficace questo anticorpo monoclonale, chiamato Blinatumomab, basti sapere che durante uno studio clinico di Fase 3…