Il linfoma è una neoplasia primitiva del tessuto linfoide. Più precisamente, per “linfoma” s’intende un gruppo eterogeneo di tumori che originano da cellule dei sistemi linfatico e reticolo endoteliale e coinvolgono la filiera linfocitaria del sistema immunitario, cioè linfociti B e T e relativi precursori. Le forme principali sono il linfoma di Hodgkin e i linfomi non-Hodgkin. Segni e sintomi possono includere: linfonodi ingrossati (in genere, non dolenti), febbre, sudorazione (soprattutto notturna), perdita di peso involontaria, prurito e sensazione di stanchezza costante. Le cause dei linfomi sono sconosciute, nono-stante esistano evidenze che suggeriscono associazioni genetiche e ambientali (es. esposizioni ad alcune sostanze chimiche, terapie con farmaci antirigetto dopo un trapianto d’organo, infezioni da virus di Epstein-Barr e da HIV). Fattori di rischio sono l’immunodeficienza e alcune malattie autoimmuni (come l’artrite reumatoide). Anche la predisposizione genetica influisce sull’eziopatologia dei linfomi.