L’inibitore delle tirosin chinasi (TKI) dasa tinib si è dimostrato un’opzione di trattamento sicura ed efficace, in grado di portare a una risposta molecolare profonda pazienti pediatrici con leucemia mieloide cronica in fase cronica, in uno studio di fase II (CA180-226) pubblicato di recente sul Journal of Clinical Oncology. Imatinib è il TKI di prima scelta per il tratta-mento di prima linea della leucemia mieloide cronica, ma talvolta il farmaco viene interrotto a causa di una scarsa risposta o di tossicità. Sono dunque necessari trattamenti sicuri ed efficaci per questi pazienti e studi precedenti hanno evidenziato che dasatinib potrebbe essere un’alternativa terapeutica efficace a imatinib. Per lo studio CA180-226, non randomizzato e in aperto, gli autori hanno raggruppato 113 pazienti pediatrici con leucemia mieloide cronica in tre coorti: una di 29 pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica resistente/intollerante a imatinib, una di 17 pazienti con leucemia mieloide cronica resistente/intollerante a imatinib in fase accelerata/blastica o leucemia linfoblastica acuta e, infine, una di 84 pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica di nuova diagnosi. Le prime due coorti sono state trattate con dasatinib 60 mg/m2 e 80 mg/m2 in compresse, rispettivamente, mentre la terza con dasatinib 60 mg/m2 in compresse o 72 mg/m2 in polvere per soluzione orale. Al momento dell’analisi erano ancora in tratta-mento con dasatinib rispettivamente 14 pazienti resistenti o intolleranti a imatinib (il 48%) e 61 pazienti (il 73%) con leucemia mieloide cronica di nuova diagnosi.