Associazione contro la leucemia e le altre emopatie maligne per la ricerca clinica e la terapia domiciliare

Sempre più ricerche dimostrano che per comprendere a fondo i meccanismi che determinano la leucemia mieloide acuta (LAM) e il successo delle terapie bisogna inda-gare il microambiente del midollo osseo.

 

Un ruolo particolarmente importante all’interno del midollo osseo ce l’hanno le cellule stromali mesenchimali, un gruppo di cellule cosiddette “multipotenti” in grado di produrre diversi tipi di cellule dei tessuti del corpo. Uno studio pubblicato lo scorso gennaio sul British Journal of Haematology, guidato da Yajing Jiang dell’Accademia cinese delle scienze mediche, ha evidenziato come l’enzima aldocheto reduttasi (AKR) nelle cellule stromali mesenchimali promuova la sopravvivenza delle cellule della leucemia mieloide acuta. Lo hanno commentato sulla stessa rivista Antonio Curti e Marilena Ciciarello del dipartimento di ematologia e oncologia dell’ospedale universitario Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. «Gli attuali trattamenti per la leucemia mieloide acuta si concentrano principalmente sulle cellule leucemiche. Al Sant’Orsola da tempo studiamo il microambiente leucemico e l’influenza che questo ha nell’insorgenza della leucemia, nella sua progressione e nella possibile resistenza alle terapie», ha spiegato Ciciarello a GIMEMA informazione.